giovedì 20 giugno 2013

la calligrafia

l'artista arabo non si è distinto solo nell'architettura ma ha portato alla creazione di una nuova forma di arte ossia la Calligrafia. Poiché, come ho spiegato nelle pagine precedenti, per evitare l'idolatria il Corano vietava la rappresentazione delle figure, così l'Artista Musulmano ha trovato nella calligrafia un campo di inestimabile valore spirituale e artistico.
con essa si comunica la parola di Allah con riferimenti al Sacro Corano.
nell'Arte Araba il calligrafo si distingueva, godeva di una posizione d'onore, persino nei libri di storia vengono tramandati i nomi di alcuni calligrafi famosi, mentre non si sente parlare di pittori o architetti.
La calligrafia Araba è ricca di bellezza e conoscenze tecniche è anche il supporto per un insegnamento spirituale, sottile e profondo. E' la scrittura del Corano che prospera sulle pareti delle Moschee e gli oggetti della vita quotidiana.
Nell'Arte della calligrafia sci sono diversi stili di scrittura:

"Non c'è nessun dio ma Dio" stile Kofic

"Non c'è nessun dio ma Dio" stile Kufic

"Non c'è nessun dio ma Dio" stile Roqa

"Non c'è nessun dio ma Dio" stile Naskhi

"Non c'è nessun dio ma Dio" stile Thoulouthi


"non c'è nessun dio ma Dio" stile Ijazè 
"non c'è nessun dio ma Dio" stile farsi
"non c'è nessun dio ma Dio" stile Andaluso
Corano - Luce su Luce - ripetuta cinque volte forma composizione- stile Nastaliq

"Non c'è nessun dio ma Dio" stile Diwani
"Non c'è nessun dio ma Dio" stile Toughra
"Non c'è nessun dio ma Dio" stile Djeli Diwani







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